Gioielli da indossare e da regalare

Per lei, per lui, in tutte le possibili combinazioni: dai più raffinati a quelli più eccentrici, dai grandi classici a quelli più contemporanei, i gioielli, unici se personalizzati, incarnano la nostra identità oltre a essere espressione di sentimenti e ricordi. Gioielli e moda, ornamenti ed emozioni: binomi imprescindibili che racchiudono il valore di creazioni straordinarie, ideate e realizzate per incontrare i gusti di tutti. Bracciali, orecchini, anelli, collane. Pochi, ma fondamentali consigli vi permettono di indossarli al meglio o di farne preziosi regali.
Se le perle possono essere indossate sia di giorno che di sera, zaffiri, smeraldi, rubini, diamanti e altre pietre preziose vanno portate soltanto verso il tramonto per lasciare, invece, di giorno il posto a oggetti più semplici come ai pendenti con gemme di minor valore o a catenine in oro o argento. Anche i gioielli maschili sono subordinati ad alcune regole: da preferire quelli meno appariscenti, abbinati a uno stile casual e indossati solo se indispensabili (pochi pezzi, quindi, come la fede nuziale, l'orologio o i gemelli). E', infatti, assai importante essere fedeli alla regola secondo la quale pochi gioielli, accuratamente scelti, appaiono più raffinati ed esclusivi di tanti ornamenti mescolati senza alcun criterio. Ciò vale senza ombra di dubbio soprattutto per gli anelli: se sulla mano destra si portano gli anelli Chevalier, sulla mano sinistra si indossano le fedine o gli anelli da fidanzamento. Un solo pezzo alla volta, però, per evitare di inciampare nel cattivo gusto.
E i regali? Meglio non optare per le spille poichè la possibilità che possano pungere è accomunata ad eventi spiacevoli e al dolore: si dice che, in questi casi, sia opportuno chiedere in cambio al destinatario una moneta con cui annullare la malasorte. Prima di regalarli è bene, dunque, informarsi sulle superstizioni e sulle simbologie connesse al mondo dei gioielli. Le perle, per esempio, sono ritenute di cattivo auspicio per via della loro associazione, fin dall'antichità, alle lacrime.